Perchè il crisantemo è il fiore dei defunti
Tra pochi giorni, il 2 novembre, cadrà la commemorazione dei defunti. Si tratta di un' importante celebrazione molto sentita nel nostro Paese, come ogni anno in questo giorno ricordiamo tutte le nostre persone care scomparse.
Il crisantemo nella storia
In Italia è usanza portare un pensiero floreale dove riposano i nostri cari ed il fiore più utilizzato in questo periodo è proprio il crisantemo. In questo articolo ti spiegheremo le origini di questa tradizione cercando di capire come si è tramandata fino ai giorni nostri.
Nonostante da noi venga molto richiesto durante questo periodo dell'anno l'origine del crisantemo non è europea. Si tratta di un fiore originario della Cina e diffusosi successivamente in tutto il mondo asiatico, con particolare fortuna in Giappone dove, "la margherita a 16 petali" è il fiore nazionale, simbolo della famiglia imperiale. In Oriente è un fiore che viene collegato ad accezioni positive e viene utilizzato in occasioni che simboleggiano gioia e vitalità.
In Europa arriva intorno al '600, dapprima nei Paesi Bassi ed in Francia e successivamente si diffonde poi in tutta Europa e in America con fortune e significati differenti. Nei paesi anglosassoni, per esempio, simboleggia le feste in famiglia e nel Regno Unito viene utilizzato per festeggiare le nascite.
In Italia, la coltivazione dei crisantemi si sviuppa, dapprima, nella zona di Pavia per poi diffondersi in tutto il resto della penisola.
Crisantemo e commemorazione dei defunti: l'origine della tradizione
Non è facile rintracciare il momento in cui i crisantemi sono stati utilizzati durante la celebrazione dei defunti. Certamente il motivo per cui proprio questi fiori da noi vengono associati ai defunti può essere legato al fatto che la fioritura del crisantemo avviene proprio in questo periodo, tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre. La bellezza e la grande disponibilità di questi fiori durante il periodo dell'anno dedicato alla commemorazione dei defunti ha fatto sì che fosse molto utilizzato, soprattutto da parte delle classi sociali più modeste che desideravano avere un bel mazzo di fiori da deporre sulle tombe dei propri cari. Grazie alla sua forma elegante ed i suoi colori vividi il crisantemo rappresenta un simbolo di speranza, un augurio di pace e gioia ultraterrena per i nostri cari.
La leggenda del crisantemo
C'è una leggenda legata al crisantemo, diffusa in tutta Italia con diverse versioni, la storia narra di un'umile famiglia in cui un bambino, già orfano di padre, deve accudire la madre gravemente malata.
Le condizioni della donna si aggravano con l'arrivo dei primi freddi e l'angelo della morte bussa alla loro porta, ma avendo pena delle suppliche del bambino decide di fare loro una concessione. Promette di donare alla madre tanti anni di vita quanti petali di fiore il bambino sarebbe riuscito a trovare. Il giorno successivo, riuscendo a trovare solo piccole e spoglie margherite decide di dividere ogni petalo in tante parti.
L'angelo, ricevuto il fiore, e colpito da tanto impegno decide di donare alla donna tanti decenni di vita e di fare spuntare in tutti i campi questo nuovo fiore ricco di tanti petali: il crisantemo.
In questa leggenda il crisantemo rappresenta un fiore di speranza legato al ricordo dei nostri cari. Significa quindi dedicare a loro un pensiero ed un auspicio per una nuova vita dopo la morte.
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